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sabato, novembre 11, 2006

Sabato 18 novembre: Improvvirusoundexperience e Papiers Colles

Al via sabato 18 Novembre la rassegna VARIAZIONI con l'orchestra impro-free-jazz-rock IMPROVVIRUSOUNDEXPERIENCE e il trio video-electro-drums PAPIERS COLLES.
Non mancate!
Di seguito una breve presentazione dei due gruppi.

IMPROVVIRUSOUNDEXPERIENCE

Formazione costituita da tredici elementi di diversa estrazione musicale. Il collettivo si è costituito da circa un anno e cerca di operare trasversalmente, oltre i confini indistinguibili esistenti tra musica improvvisata di derivazione jazzistica, il rock e l’elettronica, senza peraltro disdegnare intromissioni nel campo della musica contemporanea e delle sonorizzazioni teatrali. L’organico si esibisce al suo completo schierando due batterie, un basso elettrico, una chitarra elettrica, un pianoforte, un basso tuba, un sax baritono, due sax tenori, un sax alto, una tromba ed un trombone. Le diverse idee sull’improvvisazione e la loro esplicitazione performativa sono la forza coagulante di questo gruppo eterodosso e non-convenzionale.

Flavio Zanuttini--tromba
Leo Virgili--trombone
Davide Lorenzon--sax alto
Efrem Silan--sax tenore
Carlo Ponara--sax tenore
Ivan Pilat--sax baritono, tromba
Marco Giubini--basso tuba
Tushio--chitarra elettrica, effetti
Federico De Pizzol--piano elettrico
Andrea Cuzzuol--basso elettrico
Giosuè Possamai--batteria, percussioni
Yannick Da Re--batteria, trombone
Cris Zandonella--fonico


PAPIERS COLLES

Papiers Collés è un progetto artistico nato nel 2004 con l'intento di fare convivere estetiche differenti e cronologicamente distanti nel tempo, il gruppo è composto da Lorenzo Commisso (digital sound), Stefano Giust (percussioni) e Alan De Cecco (video).
I Papiers Collés trasformano frammenti di musica classica in composizioni nuove e irriconoscibili, anagrammi musicali che rappresentano un'interessante riflessione sulle potenzialità del suono.
Azione (batteria) e staticità (digital sound) si contrappongono nella performance, come anche le culture da cui provengono, jazz ed elettronica.
Il progetto usa con estrema libertà elementi estetici differenti al fine di mettere in discussione le abitudini concettuali del senso comune, giocando su cosa è reale e cosa non lo è, cercando di sottolineare le varie sfumature e possibilità di riflessione dataci dalla riproducibilità tecnica che caratterizza il nostro fruire artistico contemporaneo.

9 Comments:

  • At 2:46 AM, Anonymous Anonimo said…

    Vergogna!
    ...a quelli che si fanno patrocinare da Radar e poi non si presentano alla prima di KinoRadar '06.
    Che fosse una cosa pallosa e inutile potremmo capire ma siccome e' pure interessante, non c'avete nessuna scusante etica-morale-civile-politica-democratica-intellettuale.
    Vergogna!

    Foodstock
    (sostenitore esterno di KinoRadar)

     
  • At 7:36 AM, Blogger feedback said…

    Grazie molte al sostenitore esterno per darci la possibilità di vergognarci pubblicamente davanti a Radar!
    In questo preciso istante ci stiamo vergognando! Sentitamente e soprattutto d-e-m-o-c-r-a-t-i-c-a-m-e-n-t-e!
    feedback

     
  • At 9:43 AM, Anonymous Anonimo said…

    Sfottete, sfottete,
    ...aridi.
    Breshnev si e' fottuto le vostre anime e le ha barattate per un bicxchierino di cognac.
    Vergogna.

    Foodstock

     
  • At 10:27 AM, Anonymous Anonimo said…

    su su fate i bravi piccinni.
    spero di assistere un giorno a qualche vostro evento, sembra davvero interesting, purtroppo mi fotte la distanza.
    kizzez

     
  • At 8:20 AM, Anonymous Anonimo said…

    spacchiam giù tutto sabato sera, altro che chinoradarzerosei!!!
    rocchenroll e stangate per tutti!!

    baci

    tushio - louder than hell!!
    (sostenitore interno degli improvvirus)

     
  • At 4:29 PM, Blogger Roberto La Forgia said…

    mi dite della serata invece di sparare minchiate a valanga?
    non son venuto percè lavoravo.
    com'è andata, allora?

    uno di radar

     
  • At 2:18 AM, Blogger feedback said…

    La serata è andata molto bene, sia come affluenza sia dal punto di vista musicale. Prima i Papiers Colles hanno fatto il loro show di mezz'ora con musica elettronica + batteria + video e poi Improvvirusoundexperience per un'ora e venti di pura energia, magari poco precisa, ma comunque energia (eheheheh!)
    La sala si adatta proprio bene a questa iniziativa, siamo tutti molto contenti e speriamo di vederti alla prossima! Presto saranno disponibili sia video che foto della serata...a presto...did

     
  • At 9:13 AM, Blogger Roberto La Forgia said…

    caro Did,

    come ti ho già detto non so dirti se ci sarò.
    qua praticamente mi dicono di settimana in settimana se e quando deo lavorare.
    cosa questa che oltre a incularmi le serate di vaiazioni, m'incula pure kino radar.
    fortuna che lavoro in teatro, dove l'alternativa ai pregevolissimi variazioni e kinoradar, è un sempreverde beethoven.

    ciao

     
  • At 3:24 PM, Anonymous Anonimo said…

    poco precisa tua sorella!!!
    rogherooolll!!!
    tushio

     

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